I giovani della città incontrano i candidati sindaco di Palermo
Ormai manca poco alle elezioni per il comune di Palermo, che si terranno nel mese di giugno, e in piena campagna elettorale presso l’auditorium dell’Istituto Gonzaga si è svolto l’incontro, aperto a tutti, dal titolo “I giovani della città incontrano i candidati sindaco di Palermo”.
Tanti ragazzi provenienti da varie scuole e associazioni, hanno dato prova di grande interesse nei confronti della politica e dell’amministrazione della propria città e sono state proprio le loro domande a guidare il dibattito.
Il recupero dei quartieri più degradati, il decoro urbano, la creazione di nuovi posti di lavoro sono solo alcuni dei temi affrontati, riguardo ai quali, i sei candidati, Fabrizio Ferrandelli, Ugo Forello, Ismaele La Vardera, Ciro Lo Monte, Leoluca Orlando e Nadia Spallitta, hanno esposto le loro idee.
L’argomento che pone maggiormente i candidati in disaccordo è senza dubbio quello della viabilità. Ferrandelli si scaglia contro ZTL e tram, Orlando ne è convinto sostenitore e vorrebbe realizzare il tram anche in via libertà e a Mondello, che sarebbe così raggiungibile con maggiore velocità. Forello, candidato dei 5 stelle, propone degli innovativi collegamenti via mare tra le coste della città e la Spallitta invece, sostenuta dai Verdi, sottolinea l’importanza dell’energia ecosostenibile per ridurre l’inquinamento nella metropoli.
Tutti d’accordo invece, sulla valorizzazione del territorio, sul sostegno al settore turistico e alle associazioni artistiche e culturali di cui Palermo è ricca.
Non sono mancate domande su formazione e lavoro giovanile. In merito a questo Lo Monte, candidato del movimento indipendentista Siciliani Liberi, si è soffermato sull’importanza del sostegno alle famiglie e dell’orientamento per studenti e universitari, Ferrandelli e Forello hanno espresso tutto il loro supporto alle startup e Orlando ha parlato del valore fondamentale delle esperienze formative e lavorative Erasmus per una città che già è stata nominata “Capitale italiana dei giovani 2017” e “Capitale europea della cultura 2018”.
Altro tema che mette tutti d’accordo è quello dell’accoglienza, tutti contro la realizzazione di un hotspot a Palermo, mentre La Vardera, che è sostenuto da Salvini, non si pronuncia a riguardo.
Le idee e le proposte non mancano ad ogni candidato ma il problema in politica, si sa, soprattutto a Palermo, è mantenere le promesse e agire con velocità senza intoppi burocratici.
Obiettivo comune dei candidati sembra essere quello di tenere mafia e corruzione lontani da Palazzo delle Aquile, ma in merito a questo non sono mancate le polemiche. Infatti, Forello ha nuovamente attaccato Ferrandelli, che è sostenuto da Cuffaro, ex governatore della Sicilia condannato per favoreggiamento.
Dall’incontro è emerso soprattutto il bisogno di maggiore comunicazione tra classe politica e cittadini, anche dopo il periodo di campagna elettorale. Le richieste non sono assurde, la gente chiede più pulizia nelle strade, maggiore luce e sicurezza, è assurdo anzi che ci sia ancora bisogno di chiederle queste cose.
Roberta Redina