Il collettivo Xrivista a Palermo, un fiume di artisti inonda Danisinni
Il Papireto è in piena. No, non siamo tornati nella Palermo di secoli fa, ma è un fiume d’arte quello che colora in queste settimane Danisinni, il quartiere già protagonista di quel “museo sociale” promosso negli scorsi anni dal prof. Enzo Patti dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo siciliano. XDANISINNI è il laboratorio artistico, inserito nel contesto di Manifesta 12, che inonderà il quartiere palermitano con la realizzazione di progetti e opere basati sul dialogo tra gli artisti e gli abitanti del luogo.
Chi sta scatenando questo fiume? È il collettivo Xrivista, un gruppo di ragazzi che fa promozione artistica tramite la realizzazione di progetti che includono artisti emergenti provenienti un po’ da ovunque. Il collettivo cerca un luogo d’interesse dove concentrare l’azione artistica, mette insieme una squadra di artisti che vivranno con loro un’esperienza residenziale intensa direttamente sul luogo di “intervento” e viene successivamente redatta una pubblicazione che include i risultati dell’esperienza, le opere e le voci di chi vi ha fatto parte.
Non è solo arte. O meglio, non finisce tutto con l’atto artistico. È una forma di arte relazionale in cui il collettivo e gli artisti impegnati sul campo cercano di carpire vissuti, storie, emozioni dalle fonti più disparate presenti sul territorio. A Danisinni gli artisti vagano per “fare ricerca”, per trovare legami e spunti per pensare alla forma e al contenuto del proprio contributo. Si parla con le maestranze: il pasticcere, il falegname, l’oste della taverna, e si entra in contatto con quel fiume di persone e parole, tutto da tingere. Il garage, la sala della caffetteria, una terrazza, un tetto diventano luoghi di interazione e sperimentazione. La mission, oltre che artistica, è la totale immersione dell’artista nel tessuto che lo “ospita”.
Perché Danisinni? L’avvicinamento a Palermo è avvenuto per opera di un componente del collettivo, il palermitano Stefano La Rosa, e soprattutto grazie ai colloqui con Pippo Morello, uno dei riferimenti della borgata e uno dei fondatori di “Insieme per Danisinni”, l’associazione di promozione sociale attiva da oltre vent’anni sul territorio. Si tratta della prima attività di Xrivista in un contesto non tipicamente “galleristico”. Infatti, come dice Olmo Missaglia – un altro componente del collettivo – si tratta di una «prima volta che il collettivo si impegna in un contesto simile, una scommessa in una direzione sociale», date le precedenti esperienze in spazi propriamente dedicati all’arte, come quella a Bruxelles dell’anno scorso.
Giammarco Cugusi, altro artista del collettivo, reputa Danisinni «un luogo molto più ricco di stimoli, di risorse» rispetto alle passate esperienze in location e quartieri ben diversi. Gli artisti (o le crew) che dialogheranno letteralmente e “cromaticamente” con il quartiere saranno cinque: la brasiliana Anne Marie Sampaio, gli italiani Gaia Bernasconi, Lemonot – Sabrina Morreale e Lorenzo Perri, NE/PA – Paola Ristoldo e Dafne Pagura, i francesi Laura Lafon ed Esteban Gonzalez. Tutti a spasso per Danisinni, dalla mattina alla sera, per la ricerca artistica e il contatto con gli abitanti, il tassello fondamentale per la buona riuscita del progetto.
Il 9 settembre alle 18 ci sarà un meeting “Lavori in corso”, per seguire gli artisti e spiare lo stato di avanzamento dei progetti. Mentre sarà il 15 settembre alle 18 la “Mostra di fine residenza”, con la presenza di tutti coloro che hanno promosso e dato vita a questa esperienza, dagli abitanti agli artisti, dai bambini alle associazioni impegnate sul territorio.